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Alessandro di Macedonia (356-323 a. C.) è stato indubbiamente una delle figure più poliedriche della storia greca. Immediatamente dopo la sua misteriosa morte iniziano a circolare leggende sulla sua vita movimentata. Le sue gesta eroiche o i suoi misfatti - a seconda della prospettiva - sono narrati in innumerevoli immagini, ma ben presto anche in cronache più o meno veritiere e racconti epici sulla base di tradizioni orali che sono in parte vivi ancor oggi nei territori conquistati, in particolare in Turchia e Iran. Tali racconti conoscono nel Medioevo una straordinaria fortuna, ben incarnando il loro protagonista gli ideali epico-cavallereschi della società feudale. Nasce così una ricca produzione di codici, i più preziosi dei quali sono illustrati con cicli di miniature.
